9 COSE CHE FANNO I NUOTATORI DURANTE L’ALLENAMENTO

Posted by nuotounostiledivita

Cosa fanno i nuotatori mentre si allenano? Quali strani pensieri si nascondono sotto la loro cuffia? Ecco 9 cose che fanno (o pensano) tutti i nuotatori (ma proprio tutti) durante l’allenamento: sei pronto a scoprire quali sono?

  1. CANTICCHIANO SOTT’ACQUA

Basta ascoltare una canzone durante il tragitto in pullman o in macchina e non riusciremo più a toglierci le sue note dalla testa. Passeremo l’allenamento a canticchiare il suo ritornello. Capita spesso, troppo spesso.

  1. PENSANO AL CIBO

Il nuoto rende i nuotatori degli esseri che sono sempre, costantemente, continuamente, quotidianamente, incessantemente AFFAMATI. Durante l’allenamento pensiamo al cibo, a cosa c’è nel frigo, a cosa mangeremo appena arrivati a casa. La fame è un continuo tormento (se così lo si può definire) per tutti i nuotatori.

  1. SI DIMENTICANO A CHE VASCA SONO

Capita a tutti: arrivati a metà esercizio, nel bel mezzo della virata, immersi in una moltitudine di svariati pensieri… non ricordiamo più a quale vasca siamo arrivati. Non ci resta che affidarci al nostro compagno di squadra che sta guidando l’esercizio, nella speranza (spesso remota) che almeno lui non se lo sia scordato. (→ vedi punto 9)

  1. SI DOMANDANO: “MA COSA CI FACCIO QUI??”

Perché sono qui? Ma chi me l’ha fatto fare? Perché non sono rimasto a casa sul divano a vedermi Netflix?! Allenamenti che non hanno mai fine, centinaia di vasche ripetendo gli stessi identici movimenti, l’acqua gelida (soprattutto in inverno), la sveglia presto la mattina, le orecchie tappate. Il problema è che di questo sport non possiamo farne a meno: anzi, il realtà il nuoto lo odiamo, ma lo odiamo così tanto da amarlo.

  1. CERCANO DI CORROMPERE L’ALLENATORE

“Oggi è il terzo martedì di un mese dispari di un anno pari, secondo me l’allenamento dovrebbe essere meno intensivo del solito, non trovi?” … “Giuriamo che se ci fai uscire 15 minuti prima la prossima volta portiamo una buonissima torta al cioccolato da mangiare tutti assieme” … “Ok, una buonissima torta al cioccolato solo per te”: tutti, almeno una volta nella vita (o una volta per ogni allenamento?), abbiamo provato a corrompere il nostro allenatore… pochi (o forse proprio nessuno) ci sono riusciti per davvero.

  1. SCORDANO SE SONO PARTITI A ROSSO SUL SESSANTA O A VENTI GIALLO

Ma siamo partiti a rosso sul sessanta o a venti giallo? Ma non era verde sul quaranta? Ma di pausa erano 10 e 5 secondi? Damn. I nuotatori quando si allenano scordano. Scordano un po’ qualsiasi cosa: come si chiamano, da dove vengono, chi sono, a quante vasche sono, quando sono partiti, quando sono nati.

  1. PENSANO A QUALSIASI COSA

“Mamma che fredda l’acqua oggi… che bello il film di ieri sera… ho fame, dopo voglio la pizza… devo ricordarmi che sabato ho promesso a Chiara di uscire… che mal di testa… che mal di mare… ma quando finisce questo esercizio?… tra un po’ affogo… che fame… sono morto? sono vivo?… aiuto… sono uno squalo… ma a quante vasche sono?!”. (→ rivedi punto 3)

  1. FANNO FINTA DI AGGIUSTARE GLI SVEDESI PER AVERE UN PO’ DI RIPOSO EXTRA

“Mamma che noia questi occhialini: ogni volta che inizia il set centrale, tac, si rompono. Ma è mai possibile? sembra che facciano quasi apposta.” Eh, forse (ma dico forse) è proprio così (che poi capita che l’allenatore ti faccia iniziare a nuotare senza, e lì poi ci si diverte assai

  1. ARROTONDANO PER DIFETTO (o per eccesso) IL NUMERO DI VASCHE (perché si sono ancora dimenticati a che punto dell’esercizio sono)

Alla fine capita che tra tutte le volte che arrotondiamo per difetto o per eccesso nel corso della vita finisce che abbiamo fatto complessivamente tutti gli allenamenti precisi (forse).