Laszlo, il nuotatore che tutti noi avremmo voluto essere.

Laszlo, il nuotatore che tutti noi avremmo voluto essere.

Ci conoscemmo ad un antidoping, nessuno dei due riusciva a fare la pipì, le gare erano terminate da un pezzo, i pullman per gli alberghi ormai andati, c’erano quei poveretti che dovevano controllare che non facessimo nulla di illegale, i medici e noi. Lui abbozzava un inglese scolastico ed un italiano strano… io un italiano strano ed un inglese inventato. Andammo via in taxi e parlammo un po’ di tutto, della sua testa sempre pelata, del suo fisico non tanto da nuotatore, del delfino, della pizza e delle nostre grandi orecchie. L’ho visto fare gare incredibili contro atleti che facevano dell’incredibilità la normalità. Se fosse nato in un epoca in cui gli alieni, Lochte prima e Phelps dopo, non avessero nuotato, avrebbe vinto tutto. In patria è un dio, ricordo, a Budapest, gente arrampicata sugli alberi per assistere ad un suo 400 misto. Lui che incarna la tradizione del nuoto ungherese, 200 fa e 200/400 misti. Tra gli umani è il migliore. Pacato e sincero, quando ci vedevamo la prima cosa era dirci di non farla tutta. A differenza di molti la sua nuotata è pura poesia, leggera ed armoniosa, niente a che vedere con la brutalità costruita di russi od americani.

Laszlo è solo un talento puro ed unico .. è potuto passare da 200/400 mx e 200 farfalla a gare brevi con podi mondiali/ olimpici nei 50fa e 100 farfalla.

Per me ci sono i fuoriclasse e i fenomeni,la differenza e che i fenomeni hanno qualcosa in più a livello umano-comportamentale, penso che Laszlo faccia parte di questa categoria. A ogni europeo,mondiale o in qualsiasi occasione non vedo l’ora di vederlo nuotare-

Laszlo, il nuotatore che tutti noi avremmo voluto essere.

Laszlo Cseh è nato il 3 dicembre 1985 a Budapest. Con 6 medaglie olimpiche, 16 medaglie mondiali e 48 medaglie europee è senza dubbio uno dei più forti nuotatori europei (e mondiali) di tutti i tempi.

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